La seconda rata dell’Imu, la “stangatina d’autunno”
Scade oggi, lunedì 17 settembre, il termine per pagare la seconda rata dell’Imu. La “stangatina autunnale”, come l’ha ribattezzata l’Uil, verrà pagata da circa un milione di contribuenti. Infatti, solo il 5,5% ha scelto la rateizzazione in tre soluzioni, quando l’ultima rata arriverà a dicembre per tutti.
Secondo Federconsumatori “l’aumento della tassazione nel 2012 sarà pari a +1157 euro a famiglia”, più o meno una tredicesima.
“Tutto ciò – avverte Federconsumatori – avrà ripercussioni estremamente gravi sull’intera economia, determinando un’ulteriore frenata dei consumi, ed effetti negativi sull’intero mercato”. Quella dell’imu “è una vera e propria batosta” che si aggiunge “ai rincari di prezzi e tariffe, soprattutto dei carburanti”.
Secondo la Cgia, poco cambia tra due o tre rate, “in ogni caso il pagamento dell’Imu costerà mediamente agli italiani tre giorni di lavoro in più. Tre giorni che dovranno essere scalati da quelli che producono reddito per consumi”.
Il Servizio politiche territoriali della Uil ha riferito che “entro il 16 dicembre, si dovrà versare il saldo sulla base delle aliquote definitive come deliberate entro ottobre dal comune. Sui 104 Comuni capoluogo di provincia la ‘stangatina’ autunnale dell’Imu peserà mediamente 44 euro con punte di 154 euro a Roma; 142 euro a Milano; 136 euro a Bologna; 110 euro a Rimini; 107 euro a Verona”.
Conto più salato con il saldo a dicembre: mentre gli acconti di giugno e settembre sono calcolati con le aliquote base (4 per mille per la prima casa e 7,6 per mille per la seconda casa), il conguaglio sarà effettuato con le aliquote deliberate dai singoli Comuni che possono aumentarle o diminuirle del 2 per mille sulla prima casa e del 3 per mille sugli altri immobili”.