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I cittadini e le nuove tecnologie

di Mirko Spadoni

Resta stabile il numero delle famiglie che possiedono un accesso ad Internet (55,5%) e un personal computer (59,3%). Questo è quanto emerge dall’indagine condotta dall’Istat, che rileva però l’aumento della quota delle famiglie che accedono alla rete attraverso la banda larga. Nel 2012, infatti, si è passati al 48,6% dal 45,8% registrato nell’anno precedente.
Un nucleo familiare su sei possiede quindi un pc, ma sono quelle con almeno un minorenne ad essere le famiglie più tecnologiche. L’83,9% possiede un personal computer, il 79% ha accesso a Internet e il 70,8% utilizza per questo una connessione a banda larga.
Completamente diversa è la situazione per quanto riguarda le famiglie di soli anziani di 65 anni e più, che presentano “modesti livelli di dotazioni tecnologiche”. L’Istat rileva infatti che appena il 13,9% di esse possiede il personal computer e soltanto l’11,8% dispone di una connessione per navigare in Internet.
Il divario tecnologico non è però determinato solo dall’età media del nucleo familiare. Si registra, infatti, una netta differenza anche a seconda del territorio e alle differenze sociali.
Cerchiamo di capire meglio cosa intendiamo: stando ai dati raccolti dall’Istat, le famiglie del centro-nord che dispongono di un accesso a Internet sono il 58,1%, mentre rappresentano il 51,4% quelle che dispongono di una connessione a banda larga, a fronte del 49,6% e del 41,2% registrati nel Meridione.
Mentre se si passa a confrontare la disponibilità di un personal computer, di un accesso a Internet e di una connessione a banda larga, il divario tra le famiglie in cui il capofamiglia è un operaio e quelle in cui è un dirigente, un imprenditore o un libero professionista risulta di circa 17 punti percentuali a favore di questi ultimi.
I dati Istat rilevano quindi una cosa: non tutte le famiglie hanno un accesso ad Internet. Ma quali sono i motivi? Il 43,3% delle famiglie dichiara di non possedere l’accesso a Internet perché non ha le competenze per utilizzarlo; il 26,5% considera Internet inutile e non interessante, il 15,8% non ha accesso a Internet da casa per motivi economici legati all’alto costo degli strumenti o del collegamento, il 13% perché accede da un altro luogo.

 

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