Crisi economica, Monti: “Con sacrifico italiani abbiamo tappato tante falle”
“Abbiamo lavorato giorno e notte. Col sacrificio di tutti gli italiani siamo riusciti a turare le nostre falle”, lo ha detto Mario monti parlando a Padova presso il Ceod.
“Le riforme- ha aggiunto – hanno tanti amici che non sanno di esserlo e non votano, che sono i bambini e gli italiani di domani. Questi sono i più interessati alle riforme. I nemici delle riforme sono tutti coloro e lo siamo ciascuno di noi in vari campi, nelle nostre corporazioni e nei nostri sistemi protettivi.
La burocrazia è un sistema molto forte oltre che numeroso e costoso, ed è vero che ogni governo deve passare attraverso la burocrazia per tradurre in norme l’applicazione delle proprie volontà riformistiche. E’ vero che bisogna lavorare molto sulla burocrazia e credo che forze politiche nuove che non hanno allacciato nel corso di decenni rapporti di relazione stretta e protezione reciproca con le burocrazie siano le più adatte per riguardare anche questo aspetto della vita italiana”.
“Il tema delle carceri – ha detto – è uno dei problemi più gravi dell’Italia. Bisogna che la coscienza degli italiani si renda conto che ci vogliono misure straordinarie per affrontare il tema delle carceri e della dignità della vita negli isituti penitenziari. Il governo ha proposto una serie di misure alternative alla detenzione che purtroppo il Parlamento non ha fatto a tempo ad approvare. Queste misure avrebbero dato un contributo notevole a risolvere anche il problema dell’incivile affollamento”.
“Sono state date – conclude – altre priorità nella fase finale dei lavori parlamentari. Purtroppo bisognerà riprendere questo tema al più presto nella nuova legislatura”.