Elezioni, Monti: “E’ necessario ridurre le tasse con pareggio del bilancio”
Prendendo le distanze da Silvio Berlusconi, Mario Monti ha dichiarato: “Credo che gli italiani siano sempre più maturi e sappiano distinguere tra promesse fatte per decenni e mai mantenute e le proposte fatte da persone che sono state messe alla prova da una situazione difficile come quella del 2011. Persone che hanno fatto ciò che era stato chiesto loro di fare, cioè togliere il paese, da una grave crisi finanziaria”.
Rivolgendosi poi agli imprenditori di una delle aree più produttive della Lombardia il premier ha affermato: “Mi impegno a creare un clima per l’economia meno penalizzato dalle influenze della politica che ha reso difficile ridurre la spesa pubblica, tagliare il peso della burocrazia e tenere una linea per lo sviluppo industriale ed economico del paese. Ora serve una svolta perché restano aperti gravi problemi sociali ed economici.
Ed è su questo che vogliamo disegnare il nostro programma”.
“Ridurre le tasse – aggiunge – è una necessità in una situazione di pareggio del bilancio pubblico. Una cosa è ricondurre al pareggio in poco tempo un bilancio dissestato come era quello italiano, cosa che non permetteva di essere dolci in materia di tasse. Altra cosa è disegnare un futuro di 5 anni partendo da un bilancio pubblico in pareggio. In pratica ora c’è la possibilità di tagliare gradualmente e responsabilmente le tasse se si fa una forte azione di contenimento della spesa pubblica e di continuazione della lotta all’evasione”.