Consiglio dei ministri approva il Documento di economia e finanza 2013
“Su proposta del Ministro dell’economia il Consiglio ha approvato il Documento di economia e finanza 2013. Il graduale miglioramento della situazione sui mercati finanziari registratosi nell’area dell’euro nel 2012 non si è ancora pienamente trasmesso all’economia reale ritardando la ripresa economica. In Italia la recessione, iniziata nella seconda metà del 2011, si è protratta per tutto il 2012. Nella media dell’anno il PIL si è ridotto del 2,4 per cento in termini reali, confermando le stime diffuse a settembre nella Nota di aggiornamento del DEF”. E’ quanto fa sapere Palazzo Chigi. “L’azione del Governo – prosegue la nota – è stata finalizzata al mantenimento della stabilità finanziaria e nel contempo al rilancio dell’economia attraverso importanti riforme strutturali. Nonostante il contesto congiunturale sfavorevole, l’azione di riequilibrio dei conti pubblici è stata portata avanti con determinazione in vista del raggiungimento del pareggio di bilancio in termini strutturali nel 2013, mentre in termini nominali l’indebitamento netto del 2012 è risultato sostanzialmente in linea con le raccomandazioni ricevute in sede europea al 3,0 per cento del PIL”.
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