Il diario dal Festival di Cannes/1 | T-Mag | il magazine di Tecnè

Il diario dal Festival di Cannes/1

di Giampiero Francesca

festival_cannes_il_grande_gatsbyFinalmente ci siamo. Ritirato il vestito di gala e il papillon eccoci pronti a rituffarci nello scintillante universo del festival di Cannes, per una sessantaseiesima edizione che si preannuncia, come sempre, ricca di aspettative e attese. Attese che non dovrebbero durare ancora a lungo data la proiezione, già nella giornata di oggi, di una delle pellicole più intriganti della manifestazione. Ad aprire il festival sarà infatti, come già da tempo annunciato, l’adattamento di Buz Luhrmann di un grande classico di Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby. Scintillante e pop sin dalle prime immagini del trailer, la pellicola porterà con sè il marchio di fabbrica del regista australiano, maestro nella di ricostruzione di coloratissimi e sfavillanti racconti.
Un parere su Il grande Gastby lo postremo esprimere però solamente dopo la proiezione, pertanto, mentre passeggiamo per una croisette ancora quasi deserta, ci dedichiamo alla complicata arte dell’organizzazione di un calendario delle proiezioni che ci consenta di vedere tutto ciò che meriterebbe di esser visto. Mai come quest’anno infatti tante sarebbero le pellicole imprendibili, dai titoli più noti ai registi “minori”, a partire da un concorso praticamente colmo di opere da non mancare. Dallo scandaloso Francois Ozon, con la sua ultima fatica Jeunne et jolie, al ritorno di Nicols Winding Refn, dopo il successo di Drive, dal favorito quasi ottantenne Roman Polanski, all’outsider Grigris di Mahamat-Saleh Haroun, regista del Ciad già autore del sorprendente Daratt, senza dimenticare autori come Asghar Farhadi (“Una separazione”), Steven Soderbergh, Jia Zhangke (“Still life”) e i fratelli Coen . Una selezione che basterebbe da sola a riempire le nostre giornate e che porterà sulla montee de marche una vera invasione di star.
Ma, come sempre, non di solo concorso si vive al Festival di Cannes. Così, ad aprire Un Certain regard, la nostra sezione preferita, sempre ricca di autori nuovi e sorprendenti, sarà un’altra imprendibile pellicola, The bling ring di Sofia Coppola. Fare una capatina nella Sale Debussy, storico teatro di questa selezione, sarà così per noi obbligo inderogabile da inserire in un calendario già quasi ingolfato. Così come si dovrà ritagliare il giusto tempo per guardare, con la dovuta attenzione, le pellicola di casa nostra. Su tutte, ovviamente, La grande bellezza di Paolo Sorrentino, unico rappresentante italiano in corsa per la Palma d’oro. This must be the place onestamente non ci aveva convinto, pur dimostrando ancora una volta le straordinarie capacità estetiche del regista, ma restiamo comunque in grande attesa per quella che dovrebbe essere una pellicola dal forte impatto poetico e visivo.
Così, scorrendo le pagine del programma, iniziamo a temere di non aver così tanto tempo da dedicare alle ultime due sezioni parallele, La semaine de la critique e La Quinzaine des réalisateur, spesso sacrificate per le loro sorelle maggiori. Le poche ore rimaste nel nostro calendario non potranno infatti che esser dedicate ai film di mezzanotte, fra cui spicca Blind Detective di Johnnie To, e ad un pizzico di vita mondana che non può mancare in una location così. Seduti su una panchina, guardando la gente che inizia a popolare il lungomare di Cannes, sotto un cielo ormai grigio che non fa presagire niente di buono, abbiamo così definito il nostro personale programma. Giusto in tempo, fra poco Di Caprio ci attende. Finalmente, ci siamo.

 

Scrivi una replica

News

«A marzo i prezzi alla produzione dell’industria in calo su base annua (-9,6%) e mensile (-0,2%)»

«A marzo 2024, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,2% su base mensile e del 9,6% su base annua (era -10,8% a febbraio)». Lo…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Torna a contrarsi la manifattura italiana

Ad aprile il settore manifattueriero italiano ha registrato una nuova battuta d’arresto, tornando inzona contrazione dopo l’espansione registrata a marzo. L’indice HCOB PMI calcolato dall’Hamburg…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stati Uniti, la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse

La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi d’interesse al 5,25-5,50%, spiegando che di non aspettarsi «che sarà appropriato ridurre i tassi fino a quando…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Stati Uniti, proteste all’Ucla: polizia spara proiettili di gomma

Si registrano ancora tensioni negli Stati Uniti, da settimane teatro di proteste contro la guerra a Gaza nelle principali università. Secondo quanto riferito dalla Cnn,…

2 Mag 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia