Pdl, Cicchitto: “Da fine partiti nascono cose tragiche”
Il deputato del Pdl Fabrizio Cicchitto intervistato da La Stampa ha detto: “Dico subito 20 anni di berlusconismo non sono passati invano. Ma oggi vedo un meccanismo di leadership duale con Berlusconi e Alfano. Il Pd sta mettendo in campo leader giovani che sono tra i quaranta e i cinquant’ anni. Anche noi dobbiamo combinare insieme continuità e novità. Del resto è stato Berlusconi a dare un ruolo di primo piano ad Alfano nel partito e nel governo. E’ una risposta alla crisi della società e dei partiti, di tutti i partiti, che lascia spazio all’antipolitica o alla disgregazione. Non è vero che dalla fine dei partiti nasca qualcosa di nuovo e di positivo: nasce qualcosa di tragico. Ecco il nostro punto di riferimento deve essere il sistema politico tedesco, dove la Cdu ha sempre avuto leader forti e una vita democratica interna assai intensa. Un partito di servizio nel quale si partecipa e si discute. Bisogna passare dallo slogan ‘meno spesa, meno tasse’ dicendo quale spesa pubblica tagliare. Il centrodestra ha l’obbligo di assumersi la responsabilità di scelte impopolari altrimenti andiamo avanti a colpi di piccole operazioni spot. Ma questo argomento si intreccia con le riforme istituzionali innovative per rendere più efficiente le istituzioni e il lavoro del governo. Per fare queste riforme, compresa quella elettorale dopo che l’attuale sistema di voto si è rivelato assai negativo, abbiamo bisogno di evitare crisi immediate del governo, senza mettere in contrapposizione la durata del governo con la decadenza di Berlusconi e la necessità giustissima di migliorare la legge di stabilità”.