Datagate, Letta: “Continuiamo a seguire attentamente la vicenda”
Parlando nell’aula di Montecitorio sul caso Datagate, il premier Enrico Letta ha detto: “I nostri servizi d’intelligence non hanno partecipato ai programmi Prism e Tempora e mai abbiamo ricevuto proposte per collaborare. I nostri Servizi non fanno controlli al di fuori della legge italiana e mai verso obiettivi italiani. Escludo uno scambio massivo di dati su cittadini o obiettivi italiani.
Ad oggi, in base alle analisi della nostra intelligence, non risultano compromissioni della sicurezza delle comunicazioni ne’ dei vertici di governo ne’ delle ambasciate, ne’ risulta che la privacy dei cittadini italiani sia stata violata. Le autorità statunitensi ci hanno assicurato che gli organismi informativi di quel Paese non hanno rivolto in via sistematica i propri strumenti di ricerca contro il nostro Paese.
Il sottosegretario di Stato Usa John Kerry, mi ha confermato la volontà del presidente degli Stati Uniti di non voler mettere in atto azioni di sorveglianza generalizzata sulle comunicazioni nei confronti di istituzioni e cittadini di Paesi alleati.
L’equilibrio tra la tutela della sicurezza nazionale e le libertà personali non è una debolezza, è un punto di forza. Continueremo a seguire con la massima attenzione l’evoluzione del Datagate”.