Abusi su minori, Snap: “Azione legale contro Vaticano”
La Snap (Survivors Network of those Abused by Priests), ovvero la più importante associazione in difesa delle vittime degli abusi commessi nelle istituzioni cattoliche, a seguito delle critiche dell’Onu nei confronti del Vaticano, ha chiesto di avviare un’azione legale contro la Santa Sede. “I magistrati – spiega Barbara Blaine, presidente Snap – devono investigare gli abusi cattolici e le coperture e perseguire i responsabile della Chiesa che stanno ancora proteggendo gli stupratori e mettendo in pericolo i bambini. Per la sicurezza dei bambini, speriamo che ogni Capo di Stato legga questo e agisca. Il modo più veloce per prevenire le violenze sessuali da parte dei preti cattolici è che papa Francesco rimuova pubblicamente tutti i colpevoli dai loro incarichi e punisca severamente i loro colleghi e supervisori che hanno reso possibili questi crimini. Ma come il suo predecessore finora si è rifiutato di fare qualsiasi passo in questa direzione”.