Renzo, il figlio di Bossi che si diverte con Checco Zalone
Avevamo già commentato la visita lampo di qualche settimana fa di Renzo Bossi, il figlio del Senatur, meglio conosciuto come il Trota. Si era trattata di una visita in Sicilia, dove il figlio del leader della Lega Nord è stato per scoprire la terra del bisnonno. Una trasferta venduta in esclusiva a Diva e Donna. E proprio al giornale Bossi jr. spiega: “Non l’ho mai nascosto, ma dopo aver visitato la Sicilia e Napoli mi sono reso conto ancora di più che il Sud fa parte di me e della mia storia. Quando guardavo i film di Checco Zalone gli amici si sorprendevano e mi dicevano: ‘Ti diverti? Ma se è un terùn’. E io rispondevo: sarà quella parte di sangue del Sud che mi scorre nelle vene. Amo l’ironia e ho la passione per la musica: mi sento molto napoletano in questo. Appena posso suono il piano per papà e cantiamo insieme”. Ma Renzo Bossi, pur volando basso, non nega uno sguardo al futuro: “Io in Parlamento? Non ho mire particolari: voglio portare avanti il progetto della Lega e se la strada sarà quella di andare a Roma si vedrà. Papà è contento dopo il mio anno di lavoro in Regione Lombardia: il ‘capo’ non mi ha mai sgridato. Dopo di lui – assicura Bossi jr. – non ci sarà nessuna guerra nella Lega né gare per la poltrona: siamo una squadra, non come certi partiti allo sfascio per colpa delle correnti”.