Berlusconi al Colle, senza una maggioranza | T-Mag | il magazine di Tecnè

Berlusconi al Colle, senza una maggioranza

Dopo un continuo tira e molla, richieste di dimissioni non solo da parte dell’opposizione, ma alcune anche in seno alla maggioranza, il premier ha ora una certezza: alla Camera non dispone più della maggioranza. I 308 voti sul rendiconto generale dello Stato, ottenuti martedì pomeriggio, sono ben al di sotto della soglia di sicurezza. È vero: Gennaro Malgieri era in bagno, ma se fosse stato presente (così ha spiegato subito dopo) avrebbe votato a favore (309). E Alfonso Papa, ora agli arresti domiciliari, presto verrà a votare, ha riferito Maurizio Paniz. Si giungerebbe in questo modo a quota 310 (311 tenendo conto inoltre di Nucara, ricoverato in clinica da domenica), volando cioè perpetuamente a filo d’erba. Una situazione di fatto ingestibile, da “ogni giorno avrà la sua pena” come aveva profetizzato Giorgio Stracquadanio nell’intervista a T-Mag.
Ma questo è un lusso che il governo non può permettersi perché l’Italia in primis non può. Abbiamo delle scadenze precise da rispettare. Lo spread Btp-Bund ha raggiunto livelli che mai prima d’ora e l’Europa chiede al nostro Paese una serie di misure e di riforme utili per affrontare la crisi. E per farlo Berlusconi necessita di una maggioranza coesa, che non ha.
“Questo voto ha certificato su un atto dirimente per la governabilità del Paese che il governo non ha la maggioranza in quest’Aula. Berlusconi si dimetta”, è stato l’immediato commento del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Dunque il premier è salito al Colle per incontrare Napolitano. L’agonia, che potrebbe risultare fatale già dalle prime ore di mercoledì alla riapertura dei mercati, è stata protratta ancora un po’, fino all’approvazione della legge di stabilità.
“Con uno spread a 500 punti base non possiamo andare avanti a lungo”, ha tuonato non a caso in giornata la leader di Confindustria, Emma Marcegaglia. “Uno spread così – ha aggiunto – significa una restrizione del credito enorme, che è già in corso, significa una molto scarsa credibilità sui mercati, significa una situazione per i conti pubblici non sostenibile. I numeri dicono che con questo spread sono 8,7 miliardi di euro in più di costo della spesa pubblica all’anno, quindi il Paese non può stare in queste condizioni, bisogna velocemente trovare una soluzione. Abbiamo fatto delle promesse molto chiare alla Commissione europea, una serie di riforme che dovranno essere rispettate”.
“La situazione economica e finanziaria dell’Italia è molto preoccupante”, ha invece osservato il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn.
Di tempo, a ben vedere, se ne è perso fin troppo e prima o poi qualcuno dovrà renderne conto. Speriamo solo che ciò non avvenga troppo tardi.

F. G.

 

1 Commento per “Berlusconi al Colle, senza una maggioranza”

  1. […] diverso, almeno per oggi. Siamo ben consci della gravità della situazione di cui, nostro malgrado, siamo stati forieri commentando la annunciate dimissioni al rallentatore del premier Silvio Berlusconi. Però non siamo […]

Scrivi una replica

News

Autonomia differenziata, lunedì l’approdo in Aula alla Camera

L’approdo in Aula del disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario inaugura l’agenda dei lavori parlamentari della prossima settimana. Appuntamento…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Sondaggio BCE, consumatori prevedono inflazione a 12 mesi al 3%

Secondo il sondaggio mensile della BCE, condotto su un campione di 19 mila consumatori, a marzo le aspettative per l’inflazione nei prossimi 12 mesi si…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Tedros Adhanom Ghebreyesus: «I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia»

«I vaccini sono tra le invenzioni più potenti della storia, che rendono prevenibili malattie un tempo temute». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Salute: secondo uno studio dell’Oms-Europa, il 57% dei quindicenni europei ha sperimentato l’alcol

In Europa, il 57% dei quindicenni ha bevuto alcol e uno su cinque ha usato di recente le e-cig. Lo denuncia l’ultimo rapporto curato dall’Organizzazione…

26 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia