Libia. Obama: Presto per un negoziato formale
Non si esclude l’ipotesi di fornire armamenti all’opposizione libica in lotta contro il regime di Gheddafi. Lo ha riferito il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, chiarendo però in un’intervista alla Nbc, alla Abc e alla Cbs News che “una delle questioni a cui stiamo cercando di dare risposta è se le forze di Gheddafi sono state sufficientemente indebolite, perché allora non sarebbe necessario armare i ribelli. Ma al momento non lo escludiamo”. Ieri dal vertice di Londra del cosiddetto gruppo di contatto (a cui l’Unione africana non ha partecipato contrariamente a quanto annunciato in un primo momento) è trapelata qualche voce riguardo la possibilità di esiliare il leader libico (soluzione gradita anche dal ministro Frattini). A tale proposito Obama ha osservato che “la cerchia attorno a Gheddafi ha capito di avere i giorni contati. Tuttavia non è detto che il Colonnello ne sia consapevole, per cui penso sia troppo presto per dare il via a un negoziato formale. Gheddafi sa esattamente cosa fare per porre fine ai bombardamenti costanti contro di lui. A un certo punto potrebbe cambiare posizione e cominciare a studiare come negoziare la sua uscita di scena”.