Crisi economica, Barroso: “Mantenere la politica dell’austerità”
“Occorre mantenere il rigore al livello finanziario”. A ribadirlo è stato il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, intervenendo al forum sulla rinascita industriale organizzato dalla Commissione europea. Le misure anticrisi concordate a livello comunitario fino a oggi, ha spiegato Barroso, vanno attuate per ridare credibilità all’Europa e all’eurozona.
“Non aiuterà la fiducia avere governi che cercano di trasmettere messaggi disparati o che alimentano dibattiti tra crescita e austerità”, ha detto Barroso.
“Serve consenso per attuare quelle politiche necessarie a livello nazionale e a livello Ue” e quindi “destra, sinistra e centro sul piano politico devono trovarsi d’accordo su tutto ciò che serve per attuare quanto già concordato”.
Nel corso del suo intervento, il presidente della Commissione europea ha chiesto di “applicare tutte le riforme scelte con tutte le risorse disponibili e nei modi più urgenti possibili”.
Questi sono davvero matti!!!
Come si può ancora insistere con la politica dell’austerità quando le imprese rischiano di fallire perchè vantano dei crediti da parte dello Stato e nello stesso tempo sono costrette a pagare le tasse allo stesso Stato? Tante imprese giustamente delocalizzano dove la manodopera costa meno, nello stesso tempo i dipendenti che lavoravano per le stesse aziende perdono il lavoro, quindi ci ritroviamo con le aziende italiane all’estero, gli italiani che ci lavoravano prima senza lavoro, le tasse alle stelle. Tanti poveri e pochissimi ricchi, tutto a causa di questa politica economica europea.
L’euro è una patacca!!! Lo hanno ribadito anche 4 premi nobel di diverse correnti di pensiero come Paul Krugman, Milton Friedman, Joseph Stiglitz e Amartya Sen.
Non abbiamo niente in comune con gli altri Stati europei solo l’euro.
http://www.rischiocalcolato.it/2013/06/4-premi-nobel-paul-krugman-milton-friedman-joseph-stigliz-amartya-sen-leuro-e-una-patacca.html