Ucraina, Salvini: «Riflettere sulle sanzioni, ma la collocazione internazionale dell’Italia non cambia»
«Sull’Ucraina la Lega farà quello che gli altri Paesi democratici ed occidentali fanno. Comunque vadano le elezioni la collocazione internazionale dell’Italia non si cambia». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo al Meeting di Comunione e Liberazione, in corso a Rimini. «Sulle sanzioni alla Russia bisogna guardare i numeri: l’avanzo commerciale della Russia è 70 miliardi di dollari, per la prima volta nella storia il sanzionato ci guadagna. Chiedo di valutare l’utilità dello strumento: se funziona andiamo avanti ma se funziona al contrario rischiamo di andare avanti dieci anni: uno strumento che doveva dissuadere Putin nell’attacco finisce con il favorirne l’economia», ha aggiunto Salvini.