Un’idea per le prossime elezioni: il ministro di Internet
Internet vale fino al 2% di impatto diretto sul Pil italiano. A dirlo è il recente rapporto Sviluppare l’economia digitale in Italia: un percorso per la crescita e l’occupazione del Digital Advisory Group.
Anche in virtù dei dati certamente incoraggianti, l’Igf Italia 2011 ha inviato una lettera a Mario Monti allo scopo di incentivare una politica che miri a superare gli scogli che finora hanno limitato lo sviluppo dell’economia digitale. Un’altra proposta di buon senso, sebbene a lungo termine, è quella pubblicata da Massimo Sideri sul Corriere della Sera. Ovvero istituire, magari già dalla prossima legislatura, il ministero di Internet. Un’idea che, nel piccolo di T-Mag, siamo pronti a fare anche nostra.