Il caso. Giornalismo, da settembre addio all’albo dei pubblicisti? | T-Mag | il magazine di Tecnè

Il caso. Giornalismo, da settembre addio all’albo dei pubblicisti?

La notizia circola da alcuni giorni, è rimbalzata in Rete nelle ultime ore anche se non è propriamente una novità. Si tratta di una normativa contenuta nel decreto salva-italia che recepisce una direttiva europea e che è volta ad eliminare la distinzione all’interno degli ordini professionali.
Arriviamo al dunque: l’albo dei giornalisti, suddiviso in due elenchi – professionisti e pubblicisti – farebbe così a meno del secondo. E questo a partire da settembre 2012. L’ipotesi sta creando scompiglio tra i circa 80 mila pubblicisti e si sta cercando di ovviare al problema tramite una serie di accorgimenti che però dovranno essere esaminati dal governo sentito il parere degli ordini professionali.
Intanto, però, la faccenda sta aprendo un ulteriore dibattito in Rete (e non solo). Una questione, a ben vedere, già sollevata in altre circostanze: date le nuove tecnologie e l’evolversi del mestiere di giornalista ha ancora senso mantenere in vita l’Ordine?

 

1 Commento per “Il caso. Giornalismo, da settembre addio all’albo dei pubblicisti?”

  1. […] dei pubblicisti dall’Albo dei giornalisti a partire da settembre 2012 (T-Mag ne ha scritto qui). Proponiamo di seguito la nota integralmente. L’Italia è un Paese di giuristi, altro che di […]

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