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Italiani poco attenti alle password

password_internetDa una ricerca condotta da Opinion Matters, commissionata da Google, nel periodo compreso tra il 6 e il 19 giugno del 2013, è emerso che il 26% degli internauti italiani abbandona spesso il computer senza eseguire il logout dalle sessioni attive. Di tutta risposta nel 28% dei casi il partner ne ha approfittato, ficcando il naso ad esempio nella posta elettronica o tra i messaggi privati dei social network.
E ancora, il 35% del campione ha dichiarato di aver aggiornato il proprio antivirus, mentre il 26% di aver cliccato su un link di spam. Il 13% degli italiani dichiara di esser riuscito a violare l’account altrui senza esser a conoscenza della password.
Il 33% degli intervistati, soprattutto uomini, dichiara di essere entrato almeno una volta nell’account della propria partner, mentre il 17%, in questo caso soprattutto donne, dichiara di aver fatto la stessa cosa ma violando la privacy di un ex. Il 10% ha invece confessato di aver provato a indovinare la password di un collega di lavoro. Il 62% degli intervistati dichiara di cambiare la password sono quando diventa necessario, il 16% di usare sempre la stessa password, mentre solo il 24% dichiara di cambiare spesso i dati di accesso. Il dato allarmante è quello che riguarda quanti ammettono di aver condiviso la propria password con altri, un comportamento questo che interessa più il mondo femminile che nel 31% dei casi lo fai con il partner.
Il 61% appunta la propria “chiave” da qualche parte, di questi il 23% lo fa su un diario, ovviamente si tratta di un atteggiamento prettamente femminile. Il 14% lo fa in un file nel proprio personal computer, l’11% sul proprio telefono o smartphone e il 6% su un post-it attaccato sulla scrivania.
Tutto ciò lascia intendere che in Italia si da ancora poca importanza alla password. Basti pensare che “password” è ancora tra le chiavi di accesso più in voga (nell’8% dei casi).
Tra le password più utilizzate figurano le date significative, nell’11% dei casi; i nomi dei propri animali domestici, nel 10%. O ancora il nome di un membro della famiglia o il luogo di nascita, il nome del partner o un luogo di vacanza o anche il nome della squadra del cuore.

 

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